Torna al blog

PWA (Progressive Web Apps): come trasformare il tuo sito in un'app nativa

Scopri tutto sulle Progressive Web Apps: cosa sono, la loro evoluzione, i vantaggi per utenti e sviluppatori, e perché rappresentano il futuro dell'esperienza web su dispositivi mobili.

Edoardo Midali

Edoardo Midali

Developer · Content Creator

13 min di lettura
PWA (Progressive Web Apps): come trasformare il tuo sito in un'app nativa

Introduzione

Il web e le applicazioni native hanno seguito percorsi paralleli per anni, ciascuno con i propri punti di forza e limitazioni. Da un lato, le app native offrono esperienze coinvolgenti, accesso completo alle funzionalità del dispositivo e presenza sull'homescreen. Dall'altro, i siti web brillano per accessibilità immediata, aggiornamenti istantanei e indipendenza dai marketplace. Le Progressive Web Apps (PWA) nascono proprio dall'ambizione di unire il meglio di questi due mondi.

Le PWA non sono semplicemente un'evoluzione tecnica, ma rappresentano un cambiamento paradigmatico nel modo in cui concepiamo le esperienze digitali. Combinando le migliori qualità del web aperto con le caratteristiche che gli utenti apprezzano delle app native, le PWA offrono un'alternativa potente al modello tradizionale di sviluppo e distribuzione delle applicazioni.

In questo articolo, esploreremo cosa sono realmente le PWA, la loro storia e evoluzione, i vantaggi fondamentali che offrono sia agli utenti che agli sviluppatori, e come il panorama tecnologico intorno ad esse si è trasformato negli ultimi anni. Vedremo anche perché, nonostante alcuni cambiamenti nella spinta promozionale da parte di Google, le PWA continuano a rappresentare una strategia rilevante per molte aziende e progetti web.

Cosa sono le Progressive Web Apps

Definizione e caratteristiche essenziali

Le Progressive Web Apps sono applicazioni web che utilizzano tecnologie web moderne per offrire un'esperienza simile alle app native. Più che una tecnologia specifica, le PWA rappresentano un approccio allo sviluppo web che mira a creare applicazioni:

  1. Progressive: Funzionano per ogni utente, indipendentemente dal browser, grazie al principio del miglioramento progressivo
  2. Responsive: Si adattano a qualsiasi dispositivo - desktop, mobile, tablet o forme future
  3. Indipendenti dalla connessione: Funzionano offline o con connessioni internet scadenti
  4. App-like: L'interfaccia è simile a un'app nativa, con interazioni e navigazione fluide
  5. Fresche: Sempre aggiornate grazie ai service worker
  6. Sicure: Servite via HTTPS per prevenire intrusioni
  7. Scopribili: Identificabili come "applicazioni" dai motori di ricerca grazie al web app manifest
  8. Installabili: Possono essere aggiunte alla schermata home senza passare dagli app store
  9. Linkabili: Facilmente condivisibili tramite URL, senza richiedere installazioni complesse

I componenti tecnici fondamentali

Per qualificarsi come PWA, un'applicazione web deve implementare alcuni componenti tecnici essenziali:

Service Workers

I service worker sono script JavaScript che agiscono come proxy di rete tra l'applicazione web e il server. Eseguiti in un thread separato, permettono:

  • Funzionalità offline: Memorizzando nella cache risorse essenziali
  • Sincronizzazione in background: Completando operazioni anche quando l'app non è attiva
  • Notifiche push: Inviando notifiche anche quando il browser è chiuso
// Esempio semplificato di registrazione di un service worker
if ("serviceWorker" in navigator) {
  navigator.serviceWorker
    .register("/service-worker.js")
    .then((registration) => {
      console.log("Service Worker registrato con successo");
    })
    .catch((error) => {
      console.log("Registrazione Service Worker fallita:", error);
    });
}

Web App Manifest

Un file JSON che fornisce informazioni sull'applicazione web, permettendo ai browser di trattarla come un'app installabile:

{
  "name": "MyPWA",
  "short_name": "PWA",
  "start_url": "/index.html",
  "display": "standalone",
  "background_color": "#ffffff",
  "theme_color": "#2196f3",
  "icons": [
    {
      "src": "/icons/icon-192.png",
      "sizes": "192x192",
      "type": "image/png"
    },
    {
      "src": "/icons/icon-512.png",
      "sizes": "512x512",
      "type": "image/png"
    }
  ]
}

HTTPS

La sicurezza è un requisito non negoziabile per le PWA. Le funzionalità avanzate come service worker, geolocalizzazione e altri API sensibili richiedono una connessione sicura.

Da sito web a PWA: il concetto di progressione

Un aspetto fondamentale delle PWA è il concetto di "progressivo". Ciò significa che un sito web può essere migliorato incrementalmente per diventare una PWA, senza richiedere una completa riscrittura:

  1. Base solida: Iniziare con un sito web funzionale e accessibile
  2. Responsive design: Garantire che funzioni bene su tutti i dispositivi
  3. Connettività indipendente: Aggiungere supporto offline con service worker
  4. Installabilità: Implementare il web app manifest
  5. Funzionalità avanzate: Aggiungere notifiche push, sincronizzazione in background, ecc.

Questa natura progressiva permette di migliorare gradualmente l'esperienza utente senza dover abbandonare l'infrastruttura web esistente.

La storia e l'evoluzione delle PWA

Le origini: dal responsive design alle PWA

L'evoluzione verso le PWA è stata graduale e costruita su diversi concetti chiave:

  • 2010-2011: L'ascesa del responsive web design, grazie al lavoro pionieristico di Ethan Marcotte, pone le basi per esperienze web adattive
  • 2011-2014: Il concetto di "mobile first" guadagna popolarità, spingendo gli sviluppatori a ripensare le priorità di progettazione
  • 2014: La pubblicazione di "Service Worker - first draft" inizia a definire gli standard per il caching e le funzionalità offline
  • 2015: Chrome 40 introduce il primo supporto ai service worker, permettendo esperienze offline basilari

Il termine "Progressive Web App"

Il termine "Progressive Web App" viene coniato per la prima volta da Frances Berriman e Alex Russell di Google nel 2015. Nel suo influente articolo, Russell descrive le PWA come applicazioni che sfruttano le nuove funzionalità offerte dai browser moderni, pur mantenendo il modello di distribuzione progressivo e aperto del web.

L'evoluzione del supporto dei browser

L'adozione delle tecnologie PWA da parte dei principali browser ha seguito un percorso non lineare:

  • 2015-2016: Chrome guida l'adozione con supporto per service worker e web app manifest
  • 2016-2017: Firefox implementa il supporto per le tecnologie PWA fondamentali
  • 2018: Microsoft annuncia il supporto per le PWA in Windows 10 e nel Microsoft Store
  • 2018: Apple introduce finalmente un supporto parziale ai service worker in Safari 11.1, sebbene con alcune limitazioni significative
  • 2019-2020: Miglioramenti incrementali al supporto su tutte le piattaforme, con Chrome e Edge in testa
  • 2021-2023: Focus crescente sulle Capabilities API che permettono alle PWA di accedere a funzionalità hardware prima riservate alle app native
  • 2024: Supporto ampio ma ancora non uniforme, con Safari che continua a implementare le funzionalità PWA più lentamente rispetto ai browser basati su Chromium

Project Fugu: espandere le capacità delle PWA

Project Fugu, una collaborazione tra Google, Microsoft, Intel e altri partner, è stato lanciato per colmare il divario di funzionalità tra web e app native. Il progetto ha sviluppato nuove API che permettono alle applicazioni web di accedere a:

  • File system
  • Bluetooth
  • NFC
  • Fotocamera avanzata
  • Condivisione di contenuti
  • Sensori del dispositivo
  • E molte altre funzionalità prima riservate alle app native

Questo ha notevolmente espanso le possibilità per le PWA, permettendo casi d'uso che prima richiedevano necessariamente un'app nativa.

Vantaggi delle PWA

Per gli utenti

Le PWA offrono numerosi vantaggi all'esperienza utente:

Velocità e performance

  • Caricamento rapido: Grazie al caching dei service worker, le PWA si caricano istantaneamente nelle visite successive
  • Fluidità: Le interazioni sono fluide, anche in condizioni di rete scarse
  • Dimensioni ridotte: Occupano una frazione dello spazio di storage rispetto alle app native equivalenti
  • Nessun aggiornamento manuale: Gli aggiornamenti avvengono automaticamente al refresh della pagina

Accessibilità e fruibilità

  • Nessuna barriera all'installazione: Utilizzabili immediatamente, senza passare dagli app store
  • Funzionalità offline: Continuano a funzionare senza connessione internet
  • Possibilità di installazione: Aggiungibili alla schermata home per accesso rapido
  • Esperienza integrata: Interagiscono con le funzionalità del dispositivo (notifiche, fotocamera, ecc.)
  • Condivisibilità: Facilmente condivisibili tramite URL

Per gli sviluppatori e le aziende

Dal punto di vista dello sviluppo e del business, le PWA presentano vantaggi significativi:

Sviluppo e manutenzione

  • Un'unica base di codice: Sviluppo e manutenzione di una sola codebase invece di app separate per diverse piattaforme
  • Stack tecnologico familiare: Utilizzo di HTML, CSS e JavaScript invece di linguaggi specifici per piattaforma
  • Aggiornamenti istantanei: Distribuzione immediata degli aggiornamenti senza approvazioni degli app store
  • Tempi di sviluppo ridotti: Rispetto allo sviluppo nativo multipiattaforma

Business e marketing

  • Riduzione dei costi: Sviluppo e manutenzione più economici rispetto alle app native
  • Aumento del coinvolgimento: Gli utenti che installano una PWA mostrano tassi di coinvolgimento superiori
  • Miglioramento della conversione: Le performance superiori portano a tassi di conversione più elevati
  • Indicizzazione SEO: Le PWA sono indicizzabili dai motori di ricerca, a differenza delle app native
  • Nessuna revenue share: Evitando gli app store, non è necessario condividere i ricavi (30% in molti casi)
  • Riduzione del tasso di abbandono: L'esperienza fluida riduce la frustrazione degli utenti e l'abbandono

Le sfide e limitazioni delle PWA

Nonostante i numerosi vantaggi, le PWA affrontano ancora alcune sfide significative:

Supporto browser non uniforme

Sebbene la situazione sia migliorata notevolmente negli anni, persistono differenze nel supporto tra i vari browser:

  • Safari (iOS): Storicamente il più problematico, con supporto limitato per notifiche push, installazione meno intuitiva, e restrizioni più severe sui service worker
  • Accesso all'hardware: Alcune API avanzate non sono supportate uniformemente su tutte le piattaforme
  • Comportamenti di installazione: Ogni browser gestisce l'installazione con prompt e meccaniche diverse

Percezione e adozione

  • Misconcezioni: Molti utenti e anche sviluppatori hanno una comprensione limitata di cosa siano le PWA
  • Aspettative: Gli utenti sono abituati a cercare app negli app store ufficiali
  • Resistenza aziendale: Alcune aziende sono restie ad abbandonare il modello app store, nonostante i costi superiori

Limitazioni tecniche

  • Prestazioni grafiche intensive: Per applicazioni che richiedono grafica 3D complessa o performance estreme, le app native possono ancora offrire vantaggi
  • Profonda integrazione con l'OS: Alcune funzionalità rimangono esclusiva delle app native
  • Consumo energetico: In alcuni casi, le PWA possono consumare più batteria rispetto alle controparti native ottimizzate

L'evoluzione dell'entusiasmo di Google per le PWA

La spinta iniziale (2015-2018)

Nei primi anni dopo l'introduzione del concetto, Google ha fortemente promosso le PWA come il futuro del mobile web:

  • Conferenze dedicate e keynote alle Google I/O
  • Documentazione e strumenti estesi
  • Articoli di successo che mostravano incrementi drammatici nelle metriche di business per aziende che adottavano le PWA
  • Lighthouse e altri strumenti per aiutare gli sviluppatori a implementare le PWA

Il cambiamento di tono (2019-oggi)

Negli ultimi anni, la posizione di Google è diventata più sfumata:

  • Meno enfasi esplicita: Le PWA non sono più evidenziate come priorità assoluta nelle conferenze principali
  • Focus su Capabilities API: L'attenzione si è spostata sulle singole API che potenziano il web, piuttosto che sul concetto di PWA in sé
  • Integrazione con altre iniziative: Le tecnologie PWA sono diventate parte dell'ecosistema web più ampio di Google
  • Successo della PWA Store di Microsoft: Ironicamente, Microsoft ha abbracciato le PWA in modo più deciso in alcuni aspetti, integrando le PWA nel Microsoft Store

Perché questo cambiamento?

Diversi fattori possono spiegare questa evoluzione:

  1. Resistenza di Apple: Il supporto limitato di Safari per le PWA ha ostacolato l'adozione universale
  2. Modelli di business consolidati: Gli ecosistemi degli app store sono profondamente radicati nel panorama mobile
  3. Strategia più ampia: Google sta promuovendo il miglioramento del web in generale, non solo sotto l'etichetta PWA
  4. Maturità tecnologica: Le tecnologie PWA sono ora parte standard del toolkit web, rendendo meno necessaria una promozione dedicata

Importante sottolineare che, nonostante il minore clamore, Google continua a investire nelle tecnologie che potenziano le PWA, in particolare attraverso Project Fugu e l'evoluzione di Chrome.

Il presente e futuro delle PWA

Stato attuale dell'adozione

Nonostante il minor rumore mediatico, l'adozione delle PWA continua a crescere:

  • Grandi aziende: Twitter, Starbucks, Spotify, Pinterest e molti altri utilizzano PWA con successo
  • E-commerce: Numerosi siti di e-commerce implementano funzionalità PWA per migliorare conversioni e retention
  • Media: Testate giornalistiche e piattaforme di contenuti adottano PWA per migliorare l'esperienza di lettura
  • Enterprise: Applicazioni aziendali interne che beneficiano della facilità di distribuzione e aggiornamento

L'integrazione con i framework moderni

I principali framework di sviluppo web moderni offrono supporto integrato o semplificato per le PWA:

  • Next.js: Offre un supporto nativo per PWA tramite il pacchetto next-pwa
  • React: Librerie come workbox-webpack-plugin o cra-template-pwa per Create React App
  • Vue.js: Il plug-in ufficiale @vue/cli-plugin-pwa semplifica la creazione di PWA
  • Angular: Include supporto PWA out-of-the-box con @angular/pwa
  • Svelte: Integrazioni come svelte-pwa o configurazioni manuali con Workbox
  • Nuxt.js: Modulo @nuxtjs/pwa per applicazioni Vue.js con Nuxt

Questi strumenti hanno notevolmente abbassato la barriera all'implementazione delle PWA, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi sulla logica di business piuttosto che sulle complessità tecniche.

Il futuro: PWA e oltre

Le tendenze attuali suggeriscono diverse direzioni per il futuro delle PWA:

Convergenza continua tra web e nativo

  • Capabilities API in espansione: Sempre più funzionalità native saranno accessibili via web
  • Miglioramenti nei browser iOS: Pressione crescente su Apple per migliorare il supporto Safari alle tecnologie web moderne
  • PWA negli app store: Soluzioni come PWABuilder permettono di impacchettare PWA per gli app store tradizionali

Componenti emergenti dell'esperienza PWA

  • Web Bundles: Permetteranno la distribuzione offline di PWA
  • WebTransport: API per comunicazioni bidirezionali ad alte prestazioni
  • WebAssembly: Performance quasi native per applicazioni web complesse
  • Origin Private File System: Accesso avanzato al file system locale
  • WebGPU: Accesso alle capacità grafiche avanzate del dispositivo

Nuovi casi d'uso

  • PWA per dispositivi IoT: Interfacce web leggere per dispositivi connessi
  • Realtà aumentata sul web: Esperienze AR senza necessità di app dedicate
  • Gaming sul web: Giochi più complessi direttamente dal browser
  • Strumenti professionali: Suite di produttività e creatività direttamente sul web

Conclusione

Le Progressive Web Apps hanno percorso un lungo cammino dalla loro introduzione formale nel 2015. Nonostante l'evoluzione dell'entusiasmo iniziale verso un approccio più pragmatico e integrato, i principi fondamentali e i vantaggi delle PWA rimangono più rilevanti che mai.

In un panorama digitale sempre più frammentato e competitivo, le PWA offrono un equilibrio unico tra accessibilità, performance ed esperienza utente. La capacità di fornire funzionalità simili alle app native mantenendo i vantaggi intrinseci del web continua a rappresentare una proposta di valore convincente sia per gli utenti che per le aziende.

È importante guardare oltre il ciclo di hype e riconoscere che le PWA non sono semplicemente una moda tecnologica, ma parte di una evoluzione fondamentale del web verso esperienze più potenti, coinvolgenti e accessibili. Anche se Google potrebbe non promuoverle con lo stesso vigore degli anni iniziali, le tecnologie alla base delle PWA continuano ad evolversi e maturare.

Per sviluppatori e aziende, la domanda non dovrebbe essere "PWA o app nativa?", ma piuttosto "In che modo possiamo sfruttare al meglio le capacità delle PWA per offrire la migliore esperienza possibile ai nostri utenti?". Con l'integrazione sempre più semplice nei framework moderni e il supporto in continua espansione, le barriere all'adozione continuano a diminuire.

In definitiva, mentre l'etichetta "PWA" potrebbe perdere prominenza, i principi e le tecnologie che le definiscono sono destinati a diventare semplicemente "il modo in cui costruiamo per il web" – un testamento al successo duraturo di questa visione per il futuro delle esperienze digitali.

Risorse utili