Torna al blog

Perché imparare il linguaggio C nel 2025

Scopri perché, nonostante l'evoluzione dei linguaggi moderni, lo studio del C offre fondamenti insostituibili per ogni sviluppatore che aspiri a una comprensione profonda dell'informatica.

Edoardo Midali

Edoardo Midali

Developer · Content Creator

16 min di lettura
Perché imparare il linguaggio C nel 2025

Introduzione

In un ecosistema tecnologico in continua evoluzione, dove nuovi linguaggi di programmazione emergono con promesse di maggiore produttività, astrazione e sicurezza, ci si potrebbe chiedere perché dedicare tempo allo studio del linguaggio C, sviluppato nei primi anni '70 da Dennis Ritchie ai Bell Labs.

Nel 2025, con framework JavaScript reattivi, linguaggi con type-safety come TypeScript, la potenza espressiva di Rust, la produttività di Python e l'eleganza funzionale di Elixir, lo studio del C potrebbe sembrare anacronistico – un reperto storico da ammirare a distanza piuttosto che uno strumento da padroneggiare.

Eppure, i più brillanti ingegneri del software e gli architetti di sistemi continuano a sostenere l'importanza di comprendere il C, non solo come esercizio storico, ma come fondamento per una comprensione più profonda dell'informatica moderna. Come ha detto Linus Torvalds, il creatore di Linux: "Il C è come un libro di testo sul funzionamento dei computer".

In questo articolo, esploreremo perché il C rimane rilevante, quali intuizioni uniche offre, e come la sua conoscenza possa trasformare un programmatore competente in un ingegnere del software con una comprensione fondamentale dei sistemi che costruisce e utilizza quotidianamente.

La tecnologia moderna è costruita su fondamenta in C

I sistemi operativi che governano il nostro mondo digitale

Il C non è semplicemente un altro linguaggio nel panorama della programmazione – è il substrato su cui è costruita gran parte della nostra infrastruttura tecnologica moderna. Considerando i sistemi operativi che governano i nostri dispositivi:

  • Linux: Il kernel Linux, che alimenta la maggior parte dei server web, dispositivi Android e sistemi embedded, è scritto principalmente in C
  • Windows: Sebbene Microsoft abbia diverse implementazioni in altri linguaggi, il nucleo di Windows è ancora in C e C++
  • macOS/iOS: Il kernel XNU di Apple, basato su Darwin, è implementato in C
  • Sistemi embedded: Dai router domestici ai sistemi di controllo industriali, il C domina nel software embedded

Questa onnipresenza non è casuale. Il C offre un equilibrio unico tra efficienza, controllo delle risorse e portabilità che lo rende ideale per software di sistema che deve interagire direttamente con l'hardware.

Linguaggi e tool costruiti in C

Oltre ai sistemi operativi, molti degli strumenti e linguaggi che utilizziamo quotidianamente sono implementati in C:

  • Python: CPython, l'implementazione di riferimento, è scritta in C
  • Ruby: L'interprete MRI (Matz's Ruby Interpreter) è scritto in C
  • PHP: Il core di PHP è implementato in C
  • Database: SQLite, MySQL, PostgreSQL hanno core scritti in C
  • Browser web: Parti critiche di motori di rendering come V8 (Chrome) e SpiderMonkey (Firefox) sono in C/C++

Ciò significa che ogni volta che utilizziamo questi strumenti ad alto livello, stiamo implicitamente lavorando con sistemi costruiti su fondamenta in C.

Le peculiarità del C che formano la mente dello sviluppatore

Il valore del C nel 2025 non risiede tanto nella sua applicazione diretta per nuovi progetti (sebbene ci siano ancora domini dove brilla), quanto nella sua capacità di plasmare la mente dello sviluppatore, fornendo intuizioni che altri linguaggi, per design, nascondono.

Gestione esplicita della memoria

Una delle caratteristiche più distintive del C è la gestione manuale della memoria. Mentre può sembrare un fardello rispetto al garbage collection automatico di linguaggi come Java o C#, questa caratteristica offre una comprensione cruciale di come funziona effettivamente la memoria del computer.

// Allocazione dinamica di memoria
int *array = (int*)malloc(10 * sizeof(int));
if (array == NULL) {
    // Gestione dell'errore di allocazione
    return -1;
}

// Uso della memoria
for (int i = 0; i < 10; i++) {
    array[i] = i * 2;
}

// Importante: liberare la memoria quando non serve più
free(array);

Questo esempio apparentemente semplice nasconde lezioni profonde:

  • La necessità di verificare se l'allocazione ha avuto successo
  • La responsabilità esplicita di liberare le risorse
  • La consapevolezza del consumo di memoria

Queste lezioni rimangono rilevanti anche quando si lavora con linguaggi di più alto livello, dove i problemi di memory leak, uso di memoria dopo il rilascio (use-after-free) o buffer overflow sono solo più sottili, non assenti.

Puntatori: una finestra sul funzionamento della memoria

I puntatori del C, spesso temuti dai principianti, sono in realtà uno strumento pedagogico potente. Lavorare con i puntatori implica comprendere come i dati sono effettivamente memorizzati e indirizzati nel computer.

int n = 42;
int *p = &n;     // p contiene l'indirizzo di memoria di n
int value = *p;  // value ottiene il valore all'indirizzo contenuto in p

printf("Valore: %d\n", value);
printf("Indirizzo: %p\n", (void*)p);

Questa esplicita distinzione tra valori e indirizzi di memoria porta a intuizioni su:

  • Come funzionano i riferimenti in altri linguaggi
  • Il concetto di indirection e livelli di astrazione
  • La relazione tra tipi di dati e layout di memoria

Quando in futuro lavoreremo con sistemi di caching, comprenderemo più facilmente cosa significa avere "riferimenti" a oggetti, e perché passare strutture grandi per valore può essere inefficiente.

Tipi primitivi e rappresentazione dei dati

Il C offre una visione trasparente di come i dati sono effettivamente rappresentati nel calcolatore. Questo si estende alla comprensione dei limiti intrinseci dei tipi primitivi:

#include <stdio.h>
#include <limits.h>
#include <float.h>

int main() {
    printf("char:\t\t%lu byte(s)\t[%d, %d]\n",
           sizeof(char), CHAR_MIN, CHAR_MAX);
    printf("int:\t\t%lu byte(s)\t[%d, %d]\n",
           sizeof(int), INT_MIN, INT_MAX);
    printf("float:\t\t%lu byte(s)\t[%e, %e]\n",
           sizeof(float), FLT_MIN, FLT_MAX);
    printf("double:\t\t%lu byte(s)\t[%e, %e]\n",
           sizeof(double), DBL_MIN, DBL_MAX);

    return 0;
}

Comprendere queste limitazioni fondamentali è cruciale quando si lavora con qualsiasi linguaggio. Problemi come l'overflow di interi o imprecisioni di floating point non scompaiono magicamente in JavaScript o Python – semplicemente, si manifestano in modi più sottili.

Programmazione procedurale chiara e diretta

Il paradigma procedurale del C, pur apparendo limitato rispetto alla programmazione orientata agli oggetti o funzionale, offre una base solida per comprendere il flusso di controllo fondamentale di un programma.

#include <stdio.h>

// Dichiarazione di funzione
int calcola_somma(int numeri[], int lunghezza);

int main() {
    int valori[] = {10, 20, 30, 40, 50};
    int dimensione = sizeof(valori) / sizeof(valori[0]);

    int risultato = calcola_somma(valori, dimensione);

    printf("La somma è: %d\n", risultato);
    return 0;
}

// Implementazione della funzione
int calcola_somma(int numeri[], int lunghezza) {
    int somma = 0;
    for (int i = 0; i < lunghezza; i++) {
        somma += numeri[i];
    }
    return somma;
}

Questa struttura chiara di funzioni che operano su dati:

  • Enfatizza il flusso di dati e l'esecuzione procedurale
  • Non nasconde il passaggio di parametri dietro astrazioni complesse
  • Rispecchia il funzionamento effettivo della macchina

Questi principi formano la base di una solida comprensione dei paradigmi più avanzati che seguiranno.

L'hardware non è scomparso: l'importanza dell'efficienza

Nonostante decenni di progresso nell'hardware, l'efficienza rimane fondamentale in molti domini:

Il riemergere dell'importanza delle prestazioni

Con l'esplosione di applicazioni ad alta intensità computazionale come intelligenza artificiale, analisi di big data, elaborazione video in tempo reale e gaming, la comprensione profonda dell'efficienza del codice è tornata in primo piano.

// Versione inefficiente
for (int i = 0; i < SIZE; i++) {
    for (int j = 0; j < SIZE; j++) {
        c[i][j] = 0;
        for (int k = 0; k < SIZE; k++) {
            c[i][j] += a[i][k] * b[k][j];
        }
    }
}

// Versione ottimizzata per locality della cache
for (int i = 0; i < SIZE; i++) {
    for (int j = 0; j < SIZE; j++) {
        c[i][j] = 0;
    }
}
for (int i = 0; i < SIZE; i++) {
    for (int k = 0; k < SIZE; k++) {
        for (int j = 0; j < SIZE; j++) {
            c[i][j] += a[i][k] * b[k][j];
        }
    }
}

Questo esempio di moltiplicazione di matrici dimostra come un semplice riordinamento dei cicli possa migliorare drasticamente le prestazioni a causa della locality della cache – un concetto che diventa comprensibile quando si studia C e la sua interazione con l'hardware.

Sviluppo per dispositivi embedded e IoT

Il mondo si sta riempiendo di dispositivi embedded, dai sensori intelligenti ai dispositivi indossabili. Questi dispositivi hanno vincoli stringenti di risorse e richiedono software efficiente.

// Esempio di codice per un microcontrollore che controlla un LED
#include <avr/io.h>
#include <util/delay.h>

#define LED_PIN PB5

int main(void) {
    // Configura il pin come output
    DDRB |= (1 << LED_PIN);

    while (1) {
        // Accende il LED
        PORTB |= (1 << LED_PIN);
        _delay_ms(500);

        // Spegne il LED
        PORTB &= ~(1 << LED_PIN);
        _delay_ms(500);
    }

    return 0;
}

In questo esempio per un microcontrollore AVR, la manipolazione diretta dei registri hardware è essenziale per controllare un semplice LED. La conoscenza del C e degli aspetti di basso livello è imprescindibile in questo dominio.

Computing ad alte prestazioni e calcolo scientifico

Nei domini dove sono necessarie prestazioni estreme come simulazioni fisiche, modellazione climatica o analisi genomica, il C e le sue estensioni come OpenMP rimangono strumenti cruciali:

#include <stdio.h>
#include <omp.h>

#define N 1000000000

int main() {
    double sum = 0.0;

    #pragma omp parallel for reduction(+:sum)
    for (int i = 0; i < N; i++) {
        double x = (i + 0.5) / N;
        sum += 4.0 / (1.0 + x * x);
    }

    double pi = sum / N;
    printf("Approximated PI = %.15f\n", pi);

    return 0;
}

Questo esempio di calcolo parallelo del valore di π dimostra come il C rimanga vitale per il calcolo ad alte prestazioni, specialmente quando combinato con estensioni per il parallelismo.

Comprendere le astrazioni attraverso ciò che nascondono

Uno dei maggiori benefici dello studio del C è la capacità di comprendere meglio le astrazioni fornite da linguaggi di più alto livello, vedendo cosa effettivamente nascondono.

Strings e array in C vs linguaggi moderni

In molti linguaggi moderni, le stringhe sono tipi di dati ricchi con metodi e proprietà. In C, la verità nuda è rivelata:

#include <stdio.h>
#include <string.h>

int main() {
    // Una stringa in C è semplicemente un array di caratteri
    // terminato da un byte nullo
    char greeting[] = "Hello, world!";

    // La lunghezza deve essere calcolata esplicitamente
    int length = 0;
    while (greeting[length] != '\0') {
        length++;
    }

    printf("Lunghezza di \"%s\": %d\n", greeting, length);
    printf("Usando strlen(): %zu\n", strlen(greeting));

    // Modifica carattere per carattere
    greeting[0] = 'h';

    printf("Dopo la modifica: %s\n", greeting);

    return 0;
}

Questo esempio mostra che una stringa è fondamentalmente un array di caratteri con un terminatore speciale. Questa conoscenza chiarisce molti comportamenti delle stringhe in linguaggi ad alto livello, dai problemi di encoding agli errori di buffer overflow.

Strutture dati senza black magic

Implementare strutture dati in C richiede di comprendere esattamente come sono organizzate in memoria e come vengono manipolate:

#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>

// Definizione di un nodo di una lista collegata
typedef struct Node {
    int data;
    struct Node* next;
} Node;

// Funzione per inserire un nuovo nodo all'inizio
Node* inserisciInizio(Node* head, int value) {
    Node* newNode = (Node*)malloc(sizeof(Node));
    if (newNode == NULL) {
        return head; // Errore di allocazione
    }

    newNode->data = value;
    newNode->next = head;

    return newNode;
}

// Funzione per stampare la lista
void stampaLista(Node* head) {
    Node* current = head;
    while (current != NULL) {
        printf("%d -> ", current->data);
        current = current->next;
    }
    printf("NULL\n");
}

// Funzione per liberare la memoria della lista
void liberaLista(Node* head) {
    Node* current = head;
    Node* next;

    while (current != NULL) {
        next = current->next;
        free(current);
        current = next;
    }
}

int main() {
    Node* lista = NULL; // Lista inizialmente vuota

    // Inserisce alcuni valori
    lista = inserisciInizio(lista, 30);
    lista = inserisciInizio(lista, 20);
    lista = inserisciInizio(lista, 10);

    stampaLista(lista);

    // Importante: libera la memoria
    liberaLista(lista);

    return 0;
}

Questa implementazione di una lista collegata in C rivela concetti fondamentali come:

  • L'allocazione dinamica di ogni nodo
  • I puntatori che creano la "catena" tra i nodi
  • La necessità di gestire esplicitamente la memoria

Questi concetti rimangono rilevanti anche quando si utilizzano le classi LinkedList o List in linguaggi di più alto livello.

Il costo reale delle operazioni

Il C rende esplicito il costo computazionale delle operazioni in modo che rimanga impresso nella mente dello sviluppatore:

#include <stdio.h>
#include <time.h>

void metodo_inefficiente(int n) {
    int count = 0;
    for (int i = 0; i < n; i++) {
        for (int j = 0; j < n; j++) {
            count++;
        }
    }
    printf("Operazioni: %d\n", count);
}

void metodo_efficiente(int n) {
    printf("Operazioni: %d\n", n);
}

int main() {
    int n = 10000;
    clock_t start, end;
    double cpu_time_used;

    start = clock();
    metodo_inefficiente(n);
    end = clock();
    cpu_time_used = ((double) (end - start)) / CLOCKS_PER_SEC;
    printf("Tempo metodo inefficiente: %f secondi\n", cpu_time_used);

    start = clock();
    metodo_efficiente(n);
    end = clock();
    cpu_time_used = ((double) (end - start)) / CLOCKS_PER_SEC;
    printf("Tempo metodo efficiente: %f secondi\n", cpu_time_used);

    return 0;
}

Questo esempio elementare rende tangibile la differenza tra un algoritmo O(n²) e uno O(n), lezione che diventa parte del DNA professionale dello sviluppatore.

Interoperabilità e FFI: il ponte tra mondi

Un aspetto spesso sottovalutato del C è il suo ruolo come "lingua franca" per l'interoperabilità tra diversi linguaggi e sistemi.

C come linguaggio di interfaccia universale

Quasi tutti i linguaggi moderni forniscono meccanismi per chiamare codice C, noto come Foreign Function Interface (FFI):

// Libreria C: matematica_avanzata.c
#include <math.h>

// Esportiamo questa funzione per essere chiamata da altri linguaggi
double calcola_norma(double* vettore, int dimensione) {
    double somma_quadrati = 0.0;
    for (int i = 0; i < dimensione; i++) {
        somma_quadrati += vettore[i] * vettore[i];
    }
    return sqrt(somma_quadrati);
}

Questo codice C può essere chiamato da Python utilizzando ctypes:

import ctypes
import numpy as np

# Carica la libreria compilata
lib = ctypes.CDLL("./matematica_avanzata.so")

# Definisce i tipi di argomenti e risultato
lib.calcola_norma.argtypes = [ctypes.POINTER(ctypes.c_double), ctypes.c_int]
lib.calcola_norma.restype = ctypes.c_double

# Crea un array NumPy e lo passa alla funzione C
vettore = np.array([3.0, 4.0, 0.0])
dimensione = len(vettore)
ptr = vettore.ctypes.data_as(ctypes.POINTER(ctypes.c_double))

risultato = lib.calcola_norma(ptr, dimensione)
print(f"Norma del vettore: {risultato}")  # Dovrebbe stampare 5.0

La capacità di scrivere estensioni in C per linguaggi di alto livello è una competenza preziosa che può sbloccare significativi miglioramenti di prestazioni in applicazioni critiche.

I limiti pratici dell'astrazione

La conoscenza del C diventa cruciale quando si raggiungono i limiti delle astrazioni in linguaggi di alto livello. Ad esempio, nell'ottimizzazione di codice Python per operazioni intensive:

# Versione Python pura (lenta)
def calcola_distanze(punti):
    n = len(punti)
    risultato = [[0 for _ in range(n)] for _ in range(n)]

    for i in range(n):
        for j in range(n):
            dx = punti[i][0] - punti[j][0]
            dy = punti[i][1] - punti[j][1]
            risultato[i][j] = (dx*dx + dy*dy) ** 0.5

    return risultato

Questo codice può essere accelerato significativamente con estensioni C, ma per crearle è necessario comprendere:

  • Il modello di memoria di Python
  • Come passare e manipolare strutture dati tra i linguaggi
  • I meccanismi di reference counting e gestione della memoria in Python

Queste conoscenze derivano direttamente da una solida comprensione del C e delle sue interfacce con altri linguaggi.

Risorse cognitive che derivano dallo studio del C

Al di là delle specifiche tecniche, lo studio del C sviluppa risorse cognitive che beneficiano gli sviluppatori in qualsiasi contesto:

Pensiero rigoroso e disciplina

Il C richiede una disciplina rigorosa:

  • Ogni variabile deve essere dichiarata con il tipo appropriato
  • La gestione della memoria deve essere pianificata attentamente
  • Gli errori non sono perdonati con eccezioni amichevoli

Questa disciplina si traduce in un approccio più meticoloso alla programmazione in qualsiasi linguaggio.

Pensiero algoritmico e efficienza

Lavorare vicino all'hardware incoraggia a pensare in termini di efficienza e algoritmi ottimizzati. Questo mindset rimane prezioso anche quando si lavora con linguaggi di più alto livello, dove può essere facile ignorare le implicazioni di prestazioni di determinate scelte.

Debugging sistematico

Debuggare un errore di segmentazione in C richiede di comprendere esattamente cosa sta accadendo nel programma, sviluppando una metodologia sistematica di debugging che si trasferisce a qualsiasi linguaggio:

#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>

void funzione_problematica(int* array, int size) {
    // Debug: stampa i parametri di input
    printf("Debug: array=%p, size=%d\n", (void*)array, size);

    for (int i = 0; i <= size; i++) {  // Bug: <= invece di <
        printf("array[%d] = %d\n", i, array[i]);
    }
}

int main() {
    int* numeri = (int*)malloc(3 * sizeof(int));
    if (numeri == NULL) {
        return -1;
    }

    numeri[0] = 10;
    numeri[1] = 20;
    numeri[2] = 30;

    funzione_problematica(numeri, 3);

    free(numeri);
    return 0;
}

Questo esempio contiene un bug comune (accesso fuori dai limiti dell'array) che in C produce un comportamento indefinito. Imparare a diagnosticare e risolvere sistematicamente tali problemi è una competenza che trascende il linguaggio specifico.

Come approcciarsi allo studio del C nel 2025

Se siete convinti dell'importanza di studiare il C, ecco un approccio pragmatico per integrarlo nel vostro percorso di sviluppo:

Progetti pratici significativi

Invece di esercizi banali, scegliete progetti che evidenzino i punti di forza del C:

  • Implementazione di strutture dati fondamentali: Liste collegate, alberi, hash table
  • Applicazioni di sistema semplici: Un interprete di comandi, un web server minimale
  • Strumenti di manipolazione file: Parser, convertitori di formato
  • Estensioni per linguaggi interpretati: Moduli C per Python o Ruby

Risorse moderne per l'apprendimento

Nonostante la sua età, esistono eccellenti risorse moderne per imparare il C:

  • "Modern C" di Jens Gustedt
  • "21st Century C" di Ben Klemens
  • "Effective C" di Robert C. Seacord
  • Corsi online su piattaforme come Coursera, edX o Pluralsight

Studio parallelo con linguaggi moderni

Lo studio del C è più efficace quando fatto parallelamente all'uso di linguaggi moderni, ponendosi domande come:

  • Come implementa Python questa funzionalità dietro le quinte?
  • Quale potrebbe essere il costo nascosto di questa operazione apparentemente semplice in JavaScript?
  • Come funziona effettivamente la garbage collection in Java o C#?

Questo approccio comparativo amplifica i benefici di entrambi i mondi.

Conclusioni

Nel 2025, imparare il C potrebbe sembrare un anacronismo, ma è in realtà un investimento fondamentale per ogni sviluppatore che aspiri a una comprensione profonda dell'informatica. Come ha detto Steve Jobs, "Devi iniziare con il customer experience e lavorare a ritroso verso la tecnologia – non il contrario".

Allo stesso modo, uno sviluppatore completo deve essere in grado di comprendere l'intero stack tecnologico, dalle astrazioni di alto livello fino all'hardware sottostante. Il C rappresenta un punto di osservazione privilegiato in questo viaggio verso la profondità.

Il valore del C non risiede tanto nella sua utilità quotidiana per molti sviluppatori, quanto nella prospettiva unica che offre: una finestra sul funzionamento interno dei computer che rimane rilevante indipendentemente dai framework e dai linguaggi che dominano il panorama attuale.

Come ha affermato Donald Knuth, "Le persone che sono davvero serie riguardo al software dovrebbero costruirsi il proprio hardware". Mentre questo potrebbe essere un'esagerazione, comprendere il C è sicuramente il passo successivo migliore: ti avvicina all'hardware rimanendo nel regno del software, illuminando il percorso verso una maestria autentica nella programmazione.

Risorse utili